Frittelle di Patate e Radicchio di Treviso Igp

Voglia di Un Finger Food ?  

Stuzzicante ma allo stesso tempo Sano ?

Ecco qua… delle croccanti Frittelle di Patate fritte All’Aria… ( sì avete capito bene )

Ricetta per 8/10 frittelle
Ingredienti : 2 patate grandi , 100 gr. Parmigiano reggiano, 1 uovo, pezzettini di radicchio trevigiano igp .
Preparazione: dopo aver pelato le patate ,tritate finemente e mescolate assieme ad un uovo, al parmigiano ed alle listarelle di radicchio trevigiano igp.
Friggile in olio di semi caldo bollente oppure come me nella friggitrice ad aria… per 10 minuti a 180 ‘ C.
Tanto gusto e salute per un Aperitivo divertente e gustoso o per un Antipasto colorato.
Accompagnatele al radicchio tardivo di Treviso igp appena scottato in padella con olio ed aglio in camicia.
Una Delizia…
Perché AmarsiCucinandoSano si può !

Il Fiore della Salute : Radicchio tardivo di Treviso igp

Uno dei fiori che maggiormente adoro sulla mia tavola in inverno, quando fuori nevica ma questa delizia riesce a sprigionare tutti i colori, gli aromi e gli antiossidanti di cui il nostro organismo ha bisogno in questo periodo dell’anno. Infatti quel suo colore viola brillante è proprio dato dalle antocianine, molecole naturali responsabili della colorazione di diversi vegetali con effetti protettivi nei confronti di molte malattie.

Ho avuto la fortuna di vedere come viene ottenuto questo meravigliose fiore della salute, proprio perché invitata in un azienda produttrice veneta. Per essere l’autentico Radicchio Rosso di Treviso IGP deve provenire dall’area tipica posta fra le province di Treviso, Padova e Venezia e deve essere ottenuto secondo la tradizionale tecnica di forzatura ed imbianchimento durante la quale i mazzi, dopo la raccolta – che avviene normalmente a partire dai primi di novembre – vengono posti in vasche riempite con acqua corrente di risorgiva. Dopo di che durante la toelettatura, si liberano i cespi dai legacci o dalle gabbie, si eliminano le foglie deteriorate, si taglia e si scorteccia il “fittone” e si lava il radicchio in recipienti con acqua corrente.

L’origine tuttavia si perde nel passato, tra racconti antichi, leggende che si fondono con la realtà, aneddoti e tradizioni.

Di origine incerta, il radicchio appare in Italia nel XVI secolo in provincia di Treviso, presso Dosson, dove da cibo della povera gente, successivamente, grazie a particolari tecniche (forzatura, imbianchitura, condizionamento), si trasformò nel più pregiato e ricercato degli ortaggi che crescono nella stagione fredda. Se ne hanno notizie sicure e documentate solo a partire dalla seconda metà dell’800.

Come la leggenda racconta, alcuni uccelli avrebbero lasciato cadere il seme di questa speciale cicoria sul campanile del paese di Dosson di Casier, località alle porte di Treviso, trovato poi dai frati che l’avrebbero accudito con cura e coltivato.

Io che amo le leggende ed amo sognare ad occhi aperti ho deciso di proporvi alcune ricette che vi facciano sognare, riscaldandovi il cuore ed il palato in queste fredde giornate invernali.

Vellutata di Zucca, patate con radicchio, pancetta e noci

Partiamo da una Vellutata di zucca e patate con  radicchio, pancetta croccante e noci.

Un piatto povero ma ricco nello stesso tempo di colori e di salute, un buon mix tra carotenoidi, vitamina A , minerali e antociani, nei miei piatti vi è sempre un occhio alla salute, infatti da naturopata amo mangiar sano e consiglio cibi sani e vivi; poi si sa che in Romagna il gusto ci guadagna…e per arricchire un piatto molto sano, occorre sempre qualche ingrediente fuori dalle regole salutiste come la pancetta.

Ingredienti e Procedimento : mettete a bollire dopo averle ben lavate 2 patate, mezza zucca a pezzetti in un brodo vegetale, dopo 45 minuti di ebollizione, passate con un minipimer e frullate per ottenere la crema. Dopo di che scottate in padella radicchio di treviso igp con burro chiarificato ed a parte soffriggete la pancetta affumicata ( o dolce come la preferite ) .

Decorate con gherigli di noce ed una quenelle di ricotta con una spolverata di pepe nero e vedrete che sarà un successo a tavola.

Il tutto servito con un ottimo Tramin rosso .

Per poi passare ad un Fagottino ripieno di radicchio e gorgonzola, su una crema di gorgonzola, radicchio tardivo e crema d’ aglio nero, un primo davvero da leccarsi i baffi.

Fagottini Radicchio e Gorgonzola

Ingredienti per 2 persone : 2 uova, 200 gr. di farina di semola di grani antichi, 150 gr. ricotta, 150 gr. gorgonzola, panna di soia, crema d’aglio nero, mezzo capo di radicchio tardivo igp.

Preparazione: impastate le uova con la farina, stendete la pasta col matterello e formate con un copapasta dei cerchi abbastanza grandi, riempiteli con una crema composta da metà ricotta e metà gorgonzola e pezzetti di radicchio fine cotti precedentemente, poi chiudeteli a formare delle carmelle o fagottini.

Dopo aver fatto bollire l’acqua, cuocete i fagottini o caramelle per 6-7 minuti, nel frattempo create una cremina con il gorgonzola ed un po’ di panna di soia che metterete a fondo piatto assieme al radicchio appena scottato in padella. Guarnite con una puntina di crema di aglio nero, l’aglio a prova di bacio.

Ed ora vi voglio portare a sognare con due finger food che stupiranno i vostri amici in aperitivi davvero gustosi , farro bio su spuma di datterini con radicchio e tonno, da proporre anche in piccole porzioni ed una torta salata al radicchio, speck e semi di papavero.

La Rivisitazione del Radicchio col Tonno

Ingredienti per 2 persone : 150 gr. di farro bio, 15 datterini bio, 1/2 cipolla di tropea, mezzo caspo di radicchio tardivo di treviso igp, filetti di tonno ( meglio se in vetro ), primule come decorazione, olio evo, sale e pepe.

Preparazione : Per prima cosa cuocete il farro bio in un brodo vegetale, nel mentre saltate i pomodorini in padella con la cipolla tagliata finemente ed olio evo, poi frullate il tutto ( lasciando qualche pezzettino di pomodoro a parte ) con un minipimer , sale e pepe rendendolo una spuma.

A parte scottate il radicchio in padella con olio evo ed aglio in camicia, condite il tutto con filetti di tonno e pepe e servite decorando con primule, un piatto completo, equilibrato, sano e gustoso.

Torta Salata al Radicchio e Speck

Ingredienti : 3 uova , un caspo di radicchio tardivo igp, speck a quadretti, semi di papavero, parmigiano reggiano 24 mesi, per la  pasta brisé ( 180 gr. farina di grani antichi , 80 gr. burro, 50 gr. acqua ghiacciata, un pizzico di sale ) .

Preparazione per la pasta brisé : mettete nel mixer  la farina di grani antichi, il burro a pezzi freddo di frigo , un pizzico di sale, poi aggiungete l’acqua ghiacciata  e lavorate l’impasto  fino a che si sarà compattato. Trasferitelo su una spianatoia e lavoratelo con le mani giusto per qualche istante . Avvolgete il panetto nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per circa un oretta minuti prima di utilizzarlo.

Se non avete tempo potete acquistare la pasta bride ma sarà certamente meno sana. Nel mentre sbattete le uova con il parmigiano, aggiungete lo speck ed il radicchio a pezzetti. Stendete la pasta bride e versate il composto nella tortiera ( 22 cm ) . Infornate in forno caldo a 180°C per 35 minuti .

Perché Amarsi Cucinando Sano si può e se si parte da ingredienti speciali il risultato non può che essere genuino e gustoso !